Napoli, la camorra uccide in pieno giorno mentre Alfano dicute di sicurezza in Prefettura
Sangue in pieno giorno a Casavatore, nell'area Nord del Napoletano, a pochi passi da Secondigliano, dove stamattina un uomo è stato ucciso in un agguato. Ferito in maniera grave anche un altro uomo. La vittima, freddata dai sicari davanti a un bar, è stata identificata dalle forze dell'ordine: si tratta di Ciro Cortese, ritenuto dagli inquirenti in elemento di spicco della schiera dei cosiddetti "Girati" di via Vannella Grassi, nel quartiere Scampia di Napoli. È ricoverato in ospedale in condizioni gravissime invece Aldo Pesone, l'altro uomo rimasto coinvolto nella sparatoria. Non è ancora chiaro se il solo obiettivo del commando fosse Ciro Cortese.
Il delitto consumato in maniera plateale in pieno giorno e davanti a un bar, sembra essere indicativo di una riapertura dei contrasti per il controllo delle oltre 500 piazze di spaccio del quartiere di Scampia che hanno visto contrapporsi la fazione dei cosiddetti "Girati" agli "Scissionisti", costretti dai primi verso l'aera della provincia di Napoli. Proprio nell'area del Napoletano gli Scissionisti sono divenuti noti per la ferocia con cui eliminavano gli avversari, bruciandone i corpi, metodo che ha dato il nome alla "faida dei carbonizzati" che li ha visti protagonisti. Il grave episodio avviene, inoltre, in concomitanza con la riunione del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza presieduto oggi dal Ministro dell'Interno, Angelino Alfano e convocato per affrontare l'emergenza dell'escalation di violenza ad opera dei clan che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli allarmanti, soprattutto nella zona Orientale di Ponticelli.