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Napoli, lite in metropolitana tra due giovani finisce in rissa: passeggeri in fuga

Lite tra giovani all’interno della metropolitana di Napoli: due ragazzi si sono pestati per futili motivi, costringendo i passeggeri alla fuga terrorizzata. Uno dei due ha minacciato l’altro di morte, inseguendolo anche in un altro vagone. Alla fine i due sono stati divisi e il treno ha ripreso la sua corsa senza altri problemi.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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[Foto di repertorio]
[Foto di repertorio]

Momenti di paura all'interno della Linea 1 della metropolitana di Napoli, dove due giovani hanno dato vita ad una lite furiosa per futili motivi, spaventando a morte gli altri passeggeri, alcuni dei quali fuggiti per paura alla prima fermata utile. Uno dei due ragazzi, inoltre, ha provato a risalire sul vagone dove c'era il "rivale" alla fermata successiva, ma non è riuscito a riaprire le porte, continuando però ad insultarlo, mentre entrambi si "scambiavano" messaggi di morte l'uno verso l'altro, sempre davanti agli occhi atterriti dei passeggeri. Lo ha raccontato a Fanpage.it una delle persone che, attorno alle 8, si trovava a bordo del vagone ed ha assistito a tutta la scena.

Il tutto è iniziato all'altezza della stazione della metropolitana di Chiaiano, quando un ragazzo di circa trent'anni è salito assieme a tanti altri passeggeri a bordo del convoglio della Linea 1 che da Piscinola arriva a Garibaldi. Il giovane ha iniziato a lamentarsi che in quel momento vi fossero troppe persone e così, tra una spinta e l'altra, ha iniziato ad attaccare briga con un coetaneo anch'egli nel vagone tra i passeggeri. In un attimo, tra uno spintone e l'altro, sono iniziate a volare parole grosse, come spiegato a Fanpage.it da una ragazza presente nello stesso vagone, e poi si è passati alla rissa vera e propria: schiaffi, calci e pugni per circa due minuti, il tempo di arrivare alla fermata successiva dei Colli Aminei, dove alcuni passeggeri hanno provato a calmare l'uomo portandolo sulla banchina e allontanandolo dall'altro, mentre altri passeggeri hanno preferito scendere per attendere il treno successivo o cambiare vagone.

Il treno è ripartito quindi in direzione Garibaldi ma, arrivato alla fermata di Policlinico che si trova subito dopo quella dei Colli Aminei, l'uomo allontanato è riapparso, tentando di aprire a mano le porte del vagone che stava ripartendo, continuando a minacciare l'uomo all'interno. Con ogni probabilità, insomma, più che allontanarsi, era risalito in un altro vagone e, sceso al Policlinico, aveva provato a raggiungere nuovamente il rivale. Tra i due sono ripartite frasi grosse, riferisce la ragazza testimone oculare della vicenda a Fanpage.it, con annessa minaccia di morte del genere "stasera ti vengo a cercare a Chiaiano e ti uccido". Il treno è poi nuovamente ripartito, e finalmente i passeggeri hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. La vicenda è durata in tutto poco più di una decina di minuti, con passeggeri terrorizzati e sotto gli occhi attoniti di turisti e bambini presenti in quel momento in treno.

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