Durante la visita al rione Vasto di questa mattina, nella quale ha annunciato l'arrivo a Napoli, entro la fine dell'anno, di altri 100 agenti per ristabilire la legalità, il Ministro dell'Interno Matteo Salvini si è recato in Prefettura per presenziare al Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Qui, il vicepremier e leader della Lega ha rivolto un duro attacco alla camorra. "Conto di dare una mano alla città ribadendo nelle prossime settimane con i fatti e non con le parole che la mafia è uno schifo, lo sono la camorra e la violenza. I camorristi li inseguiremo quartiere per quartiere, via per via, pianerottolo per pianerottolo. L'obiettivo è sradicare, deportare, cancellare e far sentire a ogni singolo camorrista lo schifo che è" ha dichiarato Salvini, concludendo "Io voglio che i ragazzi si schifino, se qualche fiction ne dà un'immagine diversa io voglio che sentano lo schifo che è la camorra".
In merito al Vasto, poi, a domanda diretta di Fanpage.it, che ha chiesto l'opinione di Salvini sulle dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, secondo il quale gli immigrati sarebbero al servizio della criminalità organizzata, il Ministro dell'Interno ha risposto: "Stamattina con don Vincenzo (Balzano, parroco del Vasto, ndr.) mi dicevano che la situazione è sotto controllo ma poi oggi pomeriggio e domani mattina, come mi spiegavano le mamme che portano i figli al doposcuola, troviamo gente accampata che beve, piscia, accoltella e un giro di droga. Ma dove trovano i soldi per bere e fumare e strafarsi? Evidentemente c'è un contatto con la malavita della quale sono facile manodopera a bassissimo costo per i suoi loschi affari. Come dicevo, si tratta di avanzare numero civico per numero civico e pianerottolo per pianerottolo". Il vicepremier ha poi dichiarato di aver avuto anche un colloquio con Arturo, il ragazzino accoltellato da una babygang in via Foria il 18 dicembre del 2017, e sua madre.