video suggerito
video suggerito

Napoli, mendicante invalido picchiato e rapinato: arrestato un 30enne

Un uomo di 30 anni, originario del Gambia e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri: l’uomo ha aggredito, con un calcio, un mendicante invalido, un uomo di 38 anni originario del Ciad, allo scopo di rubargli il cellulare. La rapina è avvenuta sotto gli occhi dei militari dell’Arma, che hanno inseguito il malvivente e lo hanno arrestato.
A cura di Valerio Papadia
114 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Violenza al Vasto, quartiere di Napoli a ridosso della Stazione Centrale. Un uomo di 30 anni, originario del Gambia e già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri con le accuse di aggressione, rapina e resistenza a pubblico ufficiale. In via Milano, il 30enne ha aggredito un mendicante invalido, un uomo di 38 anni originario del Ciad: allo scopo di rapinargli il cellulare, il 30enne lo ha colpito con un calcio. L'aggressione e la rapina sono avvenute davanti agli occhi dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli: alla vista dei militari dell'Arma, il malvivente è fuggito. I carabinieri lo hanno inseguito e, nonostante la resistenza opposta, lo hanno arrestato. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, che hanno soccorso il mendicante 38enne e lo hanno portato all'ospedale Loreto Mare, dove gli sono state riscontrate feriti giudicate guaribili in cinque giorni.

Anche ieri, venerdì 26 aprile, si sono registrati momenti di paura e tensione al Vasto. In via Firenze, un cittadino extracomunitario, armato di alcuni cocci di bottiglia, ha improvvisamente minacciato i passanti, seminando il panico. Sul posto sono arrivati i carabinieri: nel tentativo di immobilizzare l'uomo, due militari dell'Arma sono rimasti feriti: medicati all'ospedale Loreto Mare, hanno per fortuna riportato soltanto lievi contusioni, giudicate guaribili in sette giorni. L'uomo, invece, una volta disarmato, ancora in evidente stato di agitazione, è stato posto in stato di fermo e portato in caserma.

114 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views