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Napoli, muore un paziente: i familiari sfasciano l’ospedale San Giovanni Bosco

L’episodio nella tarda mattinata di oggi: un paziente che si trovava ricoverato in rianimazione al San Giovanni Bosco è deceduto, e poco dopo aver parlato con i sanitari, i parenti hanno scatenato dei tafferugli, aggredendo il personale e sfasciando il mobilio ospedaliero. Alla fine sono dovuti intervenire i carabinieri.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Momenti di terrore all'Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, dove un gruppo di persone ha aggredito il personale sanitario e sfasciato il mobilio ospedaliero, dopo aver ricevuto la notizia del decesso di un loro parente, ricoverato in rianimazione e spentosi nonostante i tentativi dei medici di salvarlo. Pare che però non sia stata la notizia del decesso a far "scattare" la scintilla, che è scoccata poco dopo aver parlato con il personale sanitario.

Tutto è accaduto nella tarda mattinata di oggi, quando i medici del nosocomio napoletano hanno dovuto comunicare ai parenti di un paziente che si trovava ricoverato in rianimazione, il decesso dell'uomo. A quel punto, i sanitari hanno spiegato che c'era la necessità di trattenere la salma all'interno del presidio, come prevede il protocollo clinico in questi casi. E a quel punto si è scatenata una vera e propria bagarre.

I parenti dell'uomo hanno letteralmente occupato il piano del reparto di Rianimazione, aggredendo verbalmente anche il personale sanitario, arrivando poi a strattonare anche alcuni infermieri. La peggio l'ha avuta il mobilio del reparto ospedaliere, che è rimasto danneggiato dalla furia dei parenti dell'uomo, che hanno poi finito per rompere anche la porta d'ingresso. Terrorizzati, una parte del personale sanitario in servizio in quel momento si è dovuto nascondere per sfuggire alla furia dei parenti dell'uomo deceduto, che continuava ad infierire contro medici ed infermieri. Alla fine solo l'intervento dei carabinieri, allertati proprio dal personale medico, ha permesso di riportare la tregua, con annessa identificazione delle persone coinvolte nei tafferugli.

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