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Napoli, non riesce a respirare: bambino di due anni rianimato dai poliziotti

Tragedia sfiorata su via Cesare Rosaroll, nel napoletano. Un bambino, mentre si trovava in braccio alla madre, improvvisamente non riusciva più a respirare. La donna, sebbene in preda al panico, è riuscita a richiamare l’attenzione di una pattuglia di poliziotti, che è riuscita a rianimare subito il piccolo, che stava diventando cianotico.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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[Immagine di repertorio]
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Attimi di terrore per una donna ed il suo bambino su via Cesare Rosaroll, nel cuore di Napoli. Mentre si trovava in strada con la propria madre, il piccolo, di soli due anni, improvvisamente non riusciva più a respirare, diventando cianotico e rischiando così di morire tra le braccia della madre, sconvolta ed in preda al panico per quanto stesse accadendo al suo figlioletto.

La donna, nonostante il panico, è riuscita a richiamare l'attenzione di alcuni poliziotti del commissariato Vicaria Mercato, che stavano pattugliando la zona del centro storico. Notato che la donna, in preda al panico, chiedeva aiuto, si sono subito fermati per capire cosa stesse accadendo. E così la scoperta: la donna, una cittadina extracomunitaria, aveva tra le sue braccia un pargolo di appena due anni che non riusciva più a respirare e stava diventando cianotico. Fortunatamente gli stessi poliziotti sono riusciti a mettere subito in atto manovre di rianimazione, estraendo la lingua del bambino, che gli impediva di respirare, e dandogli leggere scosse al petto, fino a fargli riprendere la respirazione autonoma. Scongiurato il peggio, con il bambino che era così tornato a respirare, è stato indirizzato al più vicino Pronto Soccorso, per affidarlo alle cure dei sanitari. Ma l'intervento sul posto era stato già fondamentale per salvargli la vita.

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