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Gomorra: la serie tv e la città

Napoli, il produttore Gaetano Di Vaio denuncia il fratello: “Violento picchia moglie e figli”

Stanco del comportamento del fratello violento, e della sofferenza della cognata e dei nipoti, continuamente malmenati dall’uomo, lo ha denunciato. Il gesto coraggioso è di Gaetano Di Vaio, tra i produttori della serie televisiva Gomorra: il fratello, nell’ultimo episodio, ha minacciato di far esplodere un intero edificio se non gli avessero rivelato dove si trovava la moglie. L’uomo è stato arrestato dalla polizia.
A cura di Valerio Papadia
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Gaetano Di Vaio
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Un gesto coraggioso quello che arriva da Gaetano Di Vaio, tra i produttori con il suo ‘Figli del Bronx‘ della serie televisiva Gomorra, l'opera tratta dall'omonimo romanzo di Roberto Saviano, della quale si è appena conclusa la quarta stagione. Di Vaio, stanco dei suoi comportamenti, non ha esitato a denunciare il fratello violento, che da tempo picchiava la moglie e i figli, la più piccola delle quali ha solo 10 anni. Il produttore ha così deciso di scrivere un post su Facebook denunciando i comportamenti violenti del fratello, da anni vittima dell'abuso di alcool. "Ha rifiutato ogni tipo di cura proposta dalla moglie, dai figli, dai parenti più stretti e dal sottoscritto. La moglie e i figli sono scappati di casa dopo ben 10 anni di terrore… Siamo riusciti a sistemarli presso una casa… Almeno loro adesso sono protetti" ha scritto il produttore sul social network all'inizio di maggio.

Poche ore dopo il post di Di Vaio su Facebook, lo scorso 8 maggio, il fratello, un uomo di 48 anni con precedenti per reati contro la persona e truffa, aveva minacciato parenti e vicini di casa della moglie nel tentativo di farsi dire dove si nascondessero. Per riuscire nel suo intento, il 48enne si era barricato all'interno della sua abitazione di Chiaiano, quartiere della periferia settentrionale di Napoli, minacciando di far esplodere l'intero edificio se non gli avessero detto dov'erano moglie e figli. Nel pomeriggio di ieri, dopo una indagine condotta dalla sezione "Fasce deboli" della Procura di Napoli, l'uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato Scampia della Polizia di Stato.

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