Napoli ripulita dai migranti: un extracomunitario pulisce piazza Mazzini
La storia si ripete, a Napoli: laddove le istituzioni sono carenti, ci pensano, nel loro piccolo, i migranti. Era già successo, e questa mattina è accaduto ancora: un cittadino extracomunitario, invece di chiedere l'elemosina, si è messo a ripulire le strade da erbacce e rifiuti, in cambio di un contributo volontario. Teatro della vicenda di integrazione piazza Mazzini, nel cuore del capoluogo campano, dove si incontrano il corso Vittorio Emanuele e via Salvator Rosa, dove un ragazzo si è messo a ripulire i giardinetti che sorgono proprio davanti all'ufficio postale.
Come detto, non è la prima volta che i cittadini napoletani hanno assistito a una scena del genera. La prima volta era accaduto, all'inizio di giugno, a Fuorigrotta, quartiere della periferia occidentale di Napoli. Alfred, nigeriano di 39 anni, residente a Castel Volturno, nella provincia di Caserta, con i soldi guadagnati dall'elemosina aveva comprato scopa e paletta e si era messo a ripulire via Giulio Cesare, con l'intenzione di arrivare fino a piazzale Tecchio. Qualche settimana più tardi, un altro extracomunitario aveva seguito l'esempio di Alfred e, scopa e paletta alla mano, si era messo a raccogliere i rifiuti e ad estirpare le erbacce in via Gemito, al Vomero, quartiere collinare di Napoli.