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Napoli, seduce gli uomini, li droga e li rapina: presa la “Mantide” della Stazione Centrale

Seduceva gli uomini, poi li drogava con una sostanza sedativo-ipnotica in una bevanda e quindi li rapinava. Una georgiana di 31 anni è stata arrestata dalla Polizia Ferroviaria nella Stazione Centrale di Napoli. Deve rispondere di furto aggravato. Dopo le formalità di rito, è stata portata nel carcere di Pozzuoli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Attirava gli uomini a sé, seducendoli. Poi li drogava, per poterli rapinare in tutta tranquillità. Ma è stata scoperta ed arrestata dagli agenti della polizia ferroviaria, che hanno così messo fine alla sua carriera di "Mantide". Nei guai ora è finita la donna, una cittadina georgiana di 31 anni, che aveva scelto come suo terreno di "caccia" per le vittime da rapinare la zona della Stazione Centrale di Napoli, dove colpiva sempre di notte. Sono state proprio le denunce, ripetute, che sono arrivate alle forze dell'ordine, a far scattare le indagini alla ricerca della donna.

Il modo di agire era sempre lo stesso: la donna individuava di notte le potenziali vittime, nei pressi della stazione di Napoli Centrale, e si avvicina loro per chiederle una sigaretta, iniziando così l'approccio durante il quale la donna iniziava, spiega la polizia ferroviaria, una vera e propria opera di seduzione fatta di sguardi intriganti e sorrisi che, uniti ai suoi modi avvenenti, convinceva la vittima ad abbassare la guardia facendole credere di trovarsi di fronte ad una donna interessata. A quel punto, per la donna era facile chiedere di bere qualcosa, che nella maggior parte dei casi erano succhi di frutta e caffè che però erano stati, in precedenza, "corretti" con il benzodiazepine, una sostanza sedativo-ipnotica che appartiene agli psicofarmaci e che, se somministrata in forti dosi, produce un sonno immediato e profondo. Una volta drogati, gli uomini venivano derubati di ogni cosa. Tra le sue vittime, soprattutto cittadini stranieri, che venivano regolarmente ripuliti.

Grazie alle immagini degli impianti di video-sorveglianza interni alla stazione, gli agenti sono riusciti a risalire alla donna, perfettamente descritta dalle vittime che, una volta ripresisi dal sonno, si accorgevano del furto. A quel punto, è stato facile raggiungerla mentre si trovava in stazione e portarla nei propri uffici per le formalità di rito: la donna, risultata essere gravata da precedenti specifici, è stata anche riconosciuta dalle sue vittime. In casa, inoltre, è stata ritrovata anche parte della refurtiva. E così per lei è scattato l'arresto per rapina aggravata, per essere quindi portata nella Casa Circondariale femminile di Pozzuoli, dopo che il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.

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