Napoli, sequestrata una tonnellata e mezzo di fichi e albicocche in vasetti di vetro
Una tonnellata e mezzo di fichi e albicocche, confezionata in vasetti di vetro, è stata sequestrata dai carabinieri del Nucleo Antisofistazione e Sanità di Napoli, all'interno di un negozio nell'hinterland partenopeo. I militari dell'arma erano entrati nell'esercizio commerciale per una ispezione igienico-sanitaria, accertando diverse irregolarità all'interno del locale e procedendo, alla fine dei controlli, a sanzionarlo con multe e provvedimenti vari per cinquantamila euro.
Dai controlli, infatti, è emerso che i circa tremila trecento vasetti di vetro, contenenti complessivamente quasi una tonnellata e mezzo di fichi ed albicocche, erano completamente privi della documentazione necessaria per attestarne la tracciabilità e la rintracciabilità. Due requisiti fondamentali per poter vendere gli alimenti, senza i quali scatta il sequestro da parte dei carabinieri, come avvenuto in questo caso. Ma non è stata la sola scoperta dei militari dell'arma, che hanno anche chiuso un deposito alimentare risultato abusivo e, per di più, gravemente carente sotto il profilo igienico-sanitario e strutturale. Il totale dei provvedimenti amministrativi adottati dai carabinieri del Nas partenopeo è pari a cinquantamila euro. Tutta i vasetti i 3.300 vasetti di vetro contenenti fichi ed albicocche, invece, sono stati sequestrati. Nelle ultime settimane, i controlli dei carabinieri del Nas si sono intensificati in tutta la Campania. Ad Aversa, i militari dell'arma erano stati costretti anche a chiudere il mercato ortofrutticolo locale a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e di strutture non idonee ad ospitare il mercato.