Napoli si prepara alla Fase 2, tornano anche i parcheggiatori abusivi
I parcheggiatori abusivi stanno tornando. Qualcuno dalla strada non se n'era mai andato ma adesso, con l'allentamento delle misure anti contagio ormai prossimo, si stanno riappropriando dei "luoghi di lavoro". Conseguenza immaginabile della ripresa: con i negozi che si preparano per riaprire, e con le persone che possono riprendere a uscire (seppur con le limitazioni ancora in vigore), ricomincia anche il business del "due euro a piacere", pronto a riconquistare quel controllo capillare, metro dopo metro, che il coronavirus aveva insidiato.
Un parcheggiatore abusivo è stato beccato nei pressi di un ospedale, uno dei luoghi dove il traffico non si è mai fermato. I poliziotti del commissariato Chiaiano lo hanno visto in piazzale Ettore Ruggieri, vicino all'ospedale Monaldi, nella zona collinare di Napoli; già sanzionato a marzo per lo stesso motivo, è stato denunciato per aver violato le prescrizioni del Dacur ed è stato multato per aver infranto le norme anti contagio. Qualche giorno fa, a metà aprile, un altro abusivo della sosta era stato denunciato in via Della Maddalena, nella zona della Duchesca, e un altro parcheggiatore era stato denunciato pochi giorni prima nella stessa zona, in via Strettola Sant'Anna alle Paludi.
Parallelamente, anche le forze dell'ordine stanno riorganizzando i servizi per fare fronte a questa vecchia esigenza che si sta presentando di nuovo: in queste ore è in corso una ripianificazione degli organici per dislocare in strada per i servizi di controllo e prevenzione parte delle unità, fino ad oggi impiegate per le misure anti coronavirus.