Napoli si prepara all’addio ai grattini: per la sosta solo parcometri e app sul cellulare
L'Anm si prepara a dire addio ai grattini: la data non c'è ancora, ma il trend registrato dall'Azienda Napoletana Mobilità conferma che i napoletani si stanno sempre più affezionando al digitale, tanto da spingere la società a investire nelle app piuttosto che nella stampa dei grattini. Per i meno informatizzati, però, ci sarà sempre il buon vecchio parcometro a disposizione. La comunicazione arriva insieme ai dati del 2018, che vedono per l'Anm incassi in crescita di 1,5 milioni di euro per la sosta su strada, con un totale di 12,2 milioni di euro per i 25.000 stalli con strisce blu (+15%). L'aumento degli introiti sulla sosta, ha spiegato l'amministratore unico, Nicola Pascale, "verrà investito nel miglioramento del servizio e consentirà di contribuire con 4 milioni di euro all'acquisto da parte della Regione Campania di 38 nuovi autobus per Napoli", trattenendo la cifra dal contributo regionale. Il maggiore introito, rileva l'Anm, deriva da una migliore organizzazione del servizio ma anche da controlli più intensi. Nel 2018 i 96 dipendenti che controllano le aree di sosta hanno accertato 259.036 violazioni (+44% rispetto alle 179.653 dell'anno precedente), con una media di 21.500 accertamenti al mese.
L'azienda rileva inoltre che gli utenti stanno usando sempre di più i ticket virtuali, acquistati con le app: nel 2017 i grattini avevano fatto incassare 536.780 euro, somma che è calata a 347.275 euro nel 2018. In questo stesso periodo, di contro, è stato registrato un incasso di 766.243 euro coi titoli dematerializzati, ovvero quelli "virtuali", acquistati digitalmente (+40% rispetto ai 547.942 del 2017). I cittadini, insomma, hanno cominciato a preferire le app apposite, come quella di Anm, "Tap&park", e le altre applicazioni di società diverse che consentono l'acquisto di titoli di sosta con lo smartphone. Il successo del digitale porterà al ritiro dal commercio dei grattini, con un ulteriore risparmio di circa 30mila euro all'anno per l'acquisto e la diffusione.
