Napoli, tre pitbull a guardia di un chilo di droga: ma i cani fanno le feste alla polizia
Avevano messo tre pitbull a guardia di un'abitazione abusiva in cui custodivano circa un chilo di droga. Ma i responsabili non avevano messo in conto la natura docile degli animali – una mamma e due cuccioli -, sottoposti per altro a privazioni e tenuti in pessime condizioni. Così quando gli agenti della polizia di Stato del commissariato Secondigliano sono intervenuti, ieri pomeriggio, i cani hanno fatto loro le feste, felici di aver trovato qualcuno che potesse salvarli. Così è stato. I poliziotti sono intervenuti a Napoli in via Cupa Cavone, al quartiere Miano: in una zona campestre era stata eretta una struttura abusiva adibita ad abitazione e deposito. L’edificio, composto da due stanze più servizi, era stato eretto in maniera del tutto abusivo, con tutti i confort: acqua corrente, allaccio elettrico, mobili e camin. Vicino all’abitazione erano stati costruiti un ricovero per gli attrezzi da giardinaggio e un ricovero per i cani, entrambi in muratura.
Nel ricovero trovavano riparo i tre pitbull, lasciati senza cibo e acqua. All'interno della struttura la polizia ha trovato una prima busta contenente circa 50 grammi di marijuana. Altra droga, circa 900 grammi di hashish, è stata invece trovata all’interno dell’intercapedine della stanza da letto. I proprietari della costruzione abusiva pensavano forse che la presenza degli animali, accusati spesso di essere una razza aggressiva, avrebbe "protetto" gli stupefacenti. Invece i cani, tutti sprovvisti di microchip, si sono rivelati subito non aggressivi e giocosi. Sono stati accuditi, rifocillati e affidati temporaneamente all’ospedale veterinario presso l’Asl Napoli 1 centro, in attesa di qualcuno che voglia adottarli. Tutti gli edifici abusivi sono stati sequestrati: proseguono adesso le indagini della polizia per individuarne gli utilizzatori.