Napoli, uomo armato si barrica in un palazzo della Pignasecca, denunciato
Un uomo si è barricato poco dopo le 10 di oggi, 31 luglio, all'interno di un palazzo in via San Liborio, zona della Pignasecca, nel centro città. L'uomo, secondo le segnalazioni pervenute ai carabinieri, era armato. Sul posto sono intervenuti i militari, in tenuta antisommossa. Nelle fasi iniziali non è stato identificato. Le forze dell'ordine hanno proceduto con la messa in sicurezza della zona per procedere con l'intervento. Era stato descritto come un ragazzo giovane, intorno ai 22 anni, che poco prima era entrato in un negozio che si trova nei paraggi e aveva distrutto scrivanie e suppellettili. È stato bloccato poco dopo e denunciato per minaccia aggravata.
Identificato il ragazzo che si era barricato nel palazzo alla Pignasecca
Il ragazzo è stato bloccato pochi minuti dopo in via Montecalvario, mentre scappava a piedi. Si tratta di Mario Garnieri, napoletano di 21 anni. I carabinieri erano inizialmente arrivati per una rissa segnalata in un panificio di via Pignasecca, dove il ragazzo aveva danneggiato il negozio. Sarebbe successo durante una discussione col nonno; nel corso della lite, avvenuta intorno alle 6, ha colpito lo scooter di un dipendente del panificio e, quando l'uomo si è lamentato, lo ha aggredito e minacciato con delle forbici. Secondo la segnalazione era armato; era scappato e si era rifugiato nel palazzo al civico 15 di via Carlo Nazzaro, dove vivono i nonni. Uscito dal tetto, è stato bloccato dalla Polizia prima che riuscisse a scappare, in via Concezione a Montecalvario, ed è stato perquisito: addosso non aveva armi. Sono in corso accertamenti per capire se si sia disfatto di armi durante la fuga. Il ragazzo è stato denunciato per minaccia aggravata. A quanto apprende Fanpage.it, il ragazzo aveva già litigato più volte col nonno e in diverse occasioni erano intervenuti i carabinieri.
Il precedente a Monterusciello: barricato in casa con bombola di gas
Un episodio analogo è stato risolto nella notte scorsa con un blitz dei reparti speciali dei carabinieri a Monterusciello, frazione di Pozzuoli, in provincia di Napoli: un ragazzo, in cura in un istituto di igiene mentale, si era barricato nella sua abitazione nelle palazzine popolari e minacciava di far esplodere l'appartamento con una bombola di gas. È rimasto chiuso dentro per 27 ore, insieme alla madre, mentre l'area veniva circoscritta e i vicini di casa, a scopo precauzionale, hanno dovuto dormire due notti in albergo. Fino al blitz delle 3.55 di stanotte, quando il GIS lo ha stordito con delle granate abbaglianti e, dopo averlo neutralizzato con le flashbang, ha fatto irruzione nell'appartamento e lo ha bloccato. L'uomo, a quanto ricostruito, pretendeva che gli fosse data una casa sul lungomare di via Napoli, in sostituzione di quella dove abitava con la madre, nelle palazzine popolari, e dove era stato sistemato in seguito al bradisismo a Pozzuoli; per questo motivo aveva chiesto di parlare coi sindaci di Bacoli e Pozzuoli.