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Napoli, volontaria in un centro per immigrati aggredita. L’uomo salvato dal linciaggio

Dramma ai Quartieri Spagnoli, in un centro di accoglienza per immigrati: un ragazzo originario del Bangladesh ha cercato di abusare della donna minacciandola con un coltello. Provvidenziale l’intervento delle forze dell’ordine che salva la donna e sottrae il giovane extracomunitario dalla furia dei residenti.
A cura di D. F.
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Una donna che opera nel centro di accoglienza per immigrati ai Quartieri Spagnoli, nel cuore di Napoli, quartiere Montecalvario, ha rischiato una violenza sessuale nel primo pomeriggio di oggi. A tentare di abusare di lei è stato un cittadino del Bangladesh, che è stato fermato dalle forze dell'ordine e accusato di sequestro di persona finalizzato alla violenza sessuale. L'uomo è stato salvato dal linciaggio della folla dal provvidenziale intervento della polizia.

Il grave episodio si è verificato intorno alle 14.30 in vico Cariati, stradina che si inerpica lungo i Quartieri Spagnoli. Qui, in un centro di accoglienza e supporto per extracomunitari presta servizio come volontaria una 40enne residente a Pollena Trocchia, comune del Vesuviano. Vive invece Quartieri il presunto aggressore della quarantenne, un ragazzo appena maggiorenne, originario del Bangladesh. Questa la dinamica dei fatti, ricostruita dalle forze dell'ordine: il giovane immigrato avrebbe afferrato un coltello e, approfittando di un momento di solitudine, avrebbe aggredito la donna sferrando anche pugni e calci. Poi minacciandola con il coltello avrebbe tentato di abusare di lei: non è chiaro se la violenza sia stata consumata, mentre è chiaro che la vittima è riuscita a fuggire e dare l'allarme ai residenti, che hanno poi chiamato il 113. Quando la volante è arrivata sul posto il 18enne si era chiuso in un locale del centro di accoglienza, nascosto in un armadio per paura di essere linciato dalla folla. L'uomo – Mia P. – è stato condotto al commissariato "Montecalvario" e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di sequestro di persona finalizzata a violenza sessuale. La donna è stata invece accompagnata al pronto soccorso dei "Pellegrini" dove è stata curata per un forte stato di ansia e quindi dimessa.

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