
Un libro a due mani scritto da Alessandro Siani e Luciano De Crescenzo: "Napolitudine" esce in libreria il 19 marzo, ed è già grande attesa per tantissimi napoletani e non. Un libro fatto di dialoghi semiseri tra due personaggi partenopei di notevole spessore: da una parte il giovane Alessandro Siani, che con la sua comicità ha travolto in poco tempo i palcoscenici italiani; dall'altra, Luciano De Crescenzo, "guru" della Napoli che fu ed indimenticabile interprete del professor Gennaro Bellavista, oltre che autore e saggista di notevole spessore.
"Napolitudine" ha un sottotitolo che è tutto un programma: "Dialoghi sulla vita, la felicità e la smania e turnà". Un tratto, quest'ultimo, che accomuna entrambi gli autori. "I portoghesi la chiamano saudade, il popolo partenopeo napolitudine, ma il sentimento è lo stesso: la malinconia, o più semplicemente quella smania ‘e turnà che attanaglia tutti coloro i quali, napoletani e non, sono costretti per un motivo o per un altro ad allontanarsi dalla tanto amata Napoli", si legge nella scheda sinottica del libro. E già da questo si capisce che sarà un libro destinato non soltanto a chi Napoli la vive tutti i giorni, ma anche a quei napoletani che vivono in altre zone d'Italia o addirittura all'estero, ma che da sempre sognano di rientrare nella loro città d'origine. Anche Luciano De Crescenzo, co-autore del libro, lo sa bene: da giovane, infatti, era finito a Milano a lavorare come ingegnere dell'Ibm, ma il suo desiderio di tornare a Napoli, alla fine, ha prevalso.
