Negozio chiuso per lockdown, ma la bolletta della luce è di 300 euro: i vicini rubavano l’energia
Il suo negozio è stato tra quelli che, causa emergenza sanitaria per Coronavirus, sono stati costretti a chiudere i battenti durante il lockdown adottato per evitare ulteriori contagi. Nonostante la saracinesca fosse abbassata, però, la donna si è vista recapitare una bolletta della luce di 300 euro: è accaduto a Varcaturo, frazione del Comune di Giugliano in Campania, nella provincia di Napoli. La donna, che possiede un centro estetico in via Ripuaria, si è così rivolta ai carabinieri che, grazie alla collaborazione di tecnici del settore, hanno scoperto che i titolari dei negozi adiacenti al centro estetico della donna si erano allacciati abusivamente alla sua rete elettrica, rubando energia per alimentare le insegne dei loro esercizi commerciali: i militari dell'Arma hanno così denunciato 4 persone alla competente Autorità Giudiziaria con l'accusa di furto aggravata di energia elettrica.
Non sono frequenti soltanto i furti di energia elettrica, ovvero gli allacci abusivi ad altri contatori per "scroccare". C'è qualcuno che, ad esempio, aveva individuato anche stratagemmi per alterare i consumi e quindi risparmiare sulla bolletta. È il caso, ad esempio, di un commerciante di Aversa (in provincia di Caserta), proprietario di un minimarket, che aveva applicato un magnete al contatore in modo da alterarne i consumi registrati: era stato in grado così di risparmiare circa 30mila euro sulle bollette della luce. Durante un controllo all'interno dell'attività commerciale, però, gli uomini della Guardia di Finanza hanno scoperto il trucco e l'uomo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria.