Nei Campi Flegrei il suolo si solleva di quasi un centimetro ogni mese
Il recente sciame sismico tra Pozzuoli e Agnano, con 30 micro-scosse che si sono susseguite nell'arco di una giornata, ha acceso nuovamente i riflettori sul fenomeno del bradisismo, sulla Solfatara e sui Campi Flegrei, sulla cui pericolosità si è tornati ad interrogarsi. Un nuovo studio dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv mostra come il tasso di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei, già da tempo tenuto sotto osservazione e in rapida crescita, indichi un mutamento nel fenomeno bradisismico: dalla scorsa estate, infatti, il suolo ha cominciato a sollevarsi più rapidamente, precisamente di 0,7 centimetri ogni mese. Dal 2014 il suolo nei Campi Flegrei si è innalzato di 26 centimetri: solo nell'ultimo anno, però, il sollevamento del suolo registrato è stato di 7 centimetri.
"Si tratta dell’evolversi del bradisismo: per diversi mesi abbiamo avuto un dato stabile e costante, ora variato in 0,7 cm al mese dallo scorso luglio. Ciò significa un aumento di 2,4 cm all’anno in più rispetto ai dati precedenti. Avevamo notato da qualche mese questa variazione ma ci serviva la verifica di alcuni dati di supporto che abbiamo avuto proprio in questi giorni" ha spiegato Francesca Bianco, direttrice dell'Osservatorio Vesuviano, al Mattino.