Nel Porto di Napoli trovate 4 bombe inesplose della II Guerra Mondiale
A partire dal prossimo 3 luglio, Napoli ospiterà le Universiadi: migliaia di atleti, circa quattromila, arriveranno in città e saranno ospitati su navi da crociera ormeggiate in porto; per questo, le forze dell'ordine stanno eseguendo un'opera di bonifica delle acque, dove può capitare di effettuare scoperte straordinarie. Nella fattispecie, gli agenti della Squadra Sommozzatori dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Polizia di Stato hanno ritrovato 4 bombe inesplose risalenti alla II Guerra Mondiale. Gli ordigni bellici, che avevano ancora una elevata carica esplosiva, sono stati ritrovati alle banchine 5 e 6, mescolati ad altri oggetti metallici e detriti che si erano depositati sul fondale marino. Come da prassi, le bombe saranno fatte brillare.
Altre 4 bombe ritrovate il mese scorso nel Porto di Napoli
Meno di un mese fa, altri 4 ordigni bellici erano stati rinvenuti nel Porto di Napoli nel corso delle operazioni di bonifica delle acque in vista delle Universiadi 2019. Gli ordigni, nella fattispecie una bomba d'aereo inglese e tre proiettili di artiglieria, erano stati ritrovati anche in quell'occasione tra le banchine 5, 6 e 7, sempre dai sommozzatori della Polizia di Stato. Le bombe sono state fatte brillare subito dopo il ritrovamento: avvertito delle esplosioni, l'Osservatorio Vesuviano aveva prontamente registrato l'onda d'urto generata dalle deflagrazioni.