Neomelodico napoletano rapina una gioielleria: arrestato Tony Amato
A quanto pare quella per la musica era solo la seconda passione del cantante neomelodico napoletano Tony Amato, pizzicato dalla polizia insieme a due complici dopo aver messo a segno una rapina in una gioielleria di Prato. Toni, all'anagrafe Antonio Leto stava tentando la fuga in viale della Repubblica quando è stato bloccato da alcuni agenti della Questura fiorentina di ritorno da un servizio a Prato, intervenuti dopo aver notato una pistola cadere mentre i tre, a volto coperto e con andatura sostenuta, si allontanavano dalla zona. Il cantante era impegnato nel lancio del singolo "E me manche semp’ e cchiu".
L'episodio è avvenuto ieri intorno alle 20. Gli agenti erano stavano facendo una sosta in un bar che si trova proprio davanti al Centro per le arti contemporanee "Luigi Pecci". È stato allora che gli agenti hanno notato l'atteggiamento sospetto di tre uomini che si allontanavano velocemente ad uno di loro, sospetti che sono stati confermati dalla vista dell'arma caduta ad uno dei rapinatori mentre fuggivano. A quel punto i poliziotti sono intervenuti bloccandoli. I tre sono stati trovati in possesso di una refurtiva del valore di 30mila euro. Orologi preziosi sottratti alla gioielleria pochi istanti prima. I tre avevano infatti intimato al titolare del negozio di consegnare loro i preziosi facendogli credere che sua moglie fosse tenuta in ostaggio da un complice. Oltre a Antonio Leto, sono stati arrestati i complici Davide Romano e Giampaolo Fiore.