Neonato ucciso, disposto il carcere per la madre: l’autopsia conferma che lo ha finito a bastonate
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento ha disposto la custodia cautelare in carcere per L. M., la donna di 34 anni, originaria di Campolattaro (Benevento), arrestata due giorni fa con l'accusa di aver ucciso il figlio di quattro mesi nella notte tra domenica e lunedi scorso lungo. Secondo gli inquirenti la donna avrebbe lanciato il bambino da un dirupo lungo la statale 372, tra gli svincoli di Solopaca e Telese, e poi lo ha finito a bastonate.
Neonato ucciso gettato in un dirupo e ucciso: gip dispone il carcere per la madre
La giovane mamma, sordomuta, è rinchiusa in carcere a Benevento dove viene sorvegliata a vista in cella per timore di atti di autolesionismo. La donna non ha fornito informazioni nel corso dell'interrogatorio davanti al pubblico ministero. Il quadro che trapela è quello di un raptus omicida dopo una lite con il compagno, padre del neonato. La donna si è allontanata in auto da casa, a Quadrelle (Avellino). Lungo la strada, dopo aver urtato il guard-rail, facendo per questo pensare in un primo momento a un incidente, la donna ha gettato il bimbo in un dirupo.
L'autopsia conferma la causa del decesso: il piccolo ucciso dalle bastonate
La donna sarebbe quindi scesa dall'auto e avrebbe colpito a bastonate il neonato, finendolo. La ricostruzione trova riscontro negli esiti dell'autopsia, da cui sarebbe emerso che a causare il decesso del bimbo sono state proprio le bastonate inferte dalla madre. Alcuni testimoni, tra cui vicini di casa della coppia, hanno riferito che anche nei giorni scorsi c'erano state delle liti nella coppia e che la donna avrebbe avuto comportamenti autolesionisti. La donna resta ora detenuta in attesa del processo, dovrà rispondere di omicidio volontario