Neve a Napoli, Vesuvio imbiancato da cima a valle
La neve che sta travolgendo Napoli continua a portare disagi. Oltre a quelli dovuti ai mezzi di trasporto, con l'aeroporto di Capodichino bloccato dalle 6.30 di stamattina e la circolazione veicolare praticamente nel caos assieme a quella dei mezzi pubblici, adesso si è aggiunto anche "l'isolamento" del Vesuvio, dove la caduta di neve è particolarmente copiosa.
Ad Ercolano, uno dei tanti comuni alle pendici del Vesuvio e da dove partono diverse strade turistiche e non per arrivare in cima al vulcano, il Comune ha disposto la chiusura della strada comunale di accesso al cratere, nel tratto compreso tra le località La Siesta e Piazzale Quota 1000. Interrotte anche le visite al cratere del Vesuvio stesso, ed almeno fino al 28 febbraio, come comunicato dall'Ente Parco Nazionale del Vesuvio.
Lo stesso Vesuvio, del resto, è ricoperto di neve da cima a valle: uno spettacolo per i turisti ed i cittadini, che non stanno perdendo tempo ad immortalarlo "invadendo" i social (anche perché la neve a Napoli e su tutto il Vesuvio è un evento piuttosto raro), purché osservato da lontano: le strade ghiacciate, infatti, sono particolarmente pericolose per automobili e pedoni. I volontari della Protezione Civile sono già al lavoro per monitorare il territorio ed evitare criticità a qualche incauto automobilista. Intanto, risultano sospese le lezioni in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, anche nei comuni di San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano e Somma Vesuviana, dove i sindaci hanno già emanato e firmato le rispettive ordinanze, dovute all'allerta meteo ed al brusco calo delle temperature. Anche a Napoli e Salerno sono state emanate ordinanze analoghe e per i medesimi motivi.
