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Niente buoni libro per 25mila famiglie indigenti in Campania

Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Luigi Cirillo: “Parliamo di famiglie che hanno un Isee inferiore a 10.632,94 euro. Alla Campania sono state assegnate risorse per 21 milioni di euro, somma appostata in bilancio ma inspiegabilmente mai impegnata”. Presentata una mozione per sanare il ritardo a firma Cinque Stelle.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Niente buoni libro per venticinquemila famiglia indigenti della Campania: lo ha denunciato Luigi Cirillo, consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle che ha anche annunciato di aver presentato una mozione "per impegnare la Giunta Regionale ad iscrivere subito le risorse a bilancio". Risorse che Cirillo ha spiegato infatti che le risorse ci sono già, ma che "inspiegabilmente" non sarebbero mai state impegnate.

"A venticinquemila famiglie che vivono in uno stato di totale indigenza una regione come la Campania, per pura negligenza e totale disorganizzazione, non riesce garantire neppure il diritto allo studio nelle scuole dell'obbligo per i propri figli", ha spiegato Luigi Cirillo, "Da tre anni, infatti, non vengono erogati i legittimi rimborsi per i libri di testo acquistati per l'anno scolastico 2015-2016. Parliamo di famiglie che hanno un Isee inferiore a 10.632, 94 euro e i cui figli sono stati iscritti in quell'annualità a scuole dell'obbligo e a istituti secondari superiori".

"Sulla scorta del decreto ministeriale del 24 giugno 2015, che stabiliva un fondo statale da ripartire tra le Regioni e le Province Autonome e destinato alla fornitura gratuita, totale o parziale, dei libri di testo, alla Campania erano state assegnate risorse per circa 21 milioni euro", ha proseguito ancora Cirillo, "Somma appostata in bilancio ma inspiegabilmente mai impegnata. Legittimi destinatari dei buoni libri, tutte queste famiglie hanno dovuto provvedere con estremo sacrificio e con proprie risorse ad acquistare i libri di testo per poter mandare a scuola e far studiare i loro figli. A tutt'oggi non e' chiara la ragione per cui non sono state ancora reiscritte in bilancio le somme necessarie per finanziarie la fornitura dei libri". Per poi aggiungere che "per queste ragioni abbiamo presentato una mozione per impegnare la Giunta a sanare il ritardo e iscrivere subito le risorse a bilancio".

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