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Gomorra: la serie tv e la città

“No alla serie Gomorra”, Pisani annuncia presidio sul luogo delle riprese a Scampia

Il presidente della Municipalità Angelo Pisani all’attacco: “No al marketing vergognoso di Gomorra che diffonde solo violenza ed illegalità”.
A cura di Redazione Napoli
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"Sì al cinema, no al marketing vergognoso di Gomorra che diffonde solo violenza ed illegalità inquinando il futuro senza curare i mali ed oscurando le positività": Angelo Pisani, presidente della VIII Municipalità di Scampia dove da domani inizieranno le riprese della seconda serie di Gomorra, suona la carica contro il set di Sky. L'attacco è anche politico, nei confronti del sindaco Luigi de Magistris: "La Municipalità – afferma – aveva chiesto iniziative culturali e un'anticipazione di valori e confronti prima di altre riprese e sceneggiati sulla camorra ma il sindaco del lungomare senza considerare le conseguenze e gli effetti letali di tali fiction ha autorizzato ancora lo sfruttamento delle strade di Napoli per gli affari di Gomorra di cui le istituzioni in tanti anni non hanno eliminato le ispirazioni a riprova dell'inutilità a fin di bene di tali denunce". Proprio ieri il questore di Napoli Guido Marino aveva parlato, riferendosi a Gomorra, di una serie "offensiva" per la città.

Domani alle ore 16, dunque, sit-in sul luogo delle riprese di Gomorra 2 a Scampia, in via Gobbetti, vicino al cantiere della metropolitana che "rappresenta – continua Pisani – proprio il disinteresse e uno dei fallimenti delle istituzioni". Io sarò presente – conclude – per fare barricate culturali e chiedere rispetto. "Ci sarò – conclude il presidente della Municipalità di Scampia – con la fascia tricolore che rappresenta questo quartiere e questa parte buona della città. Ho qualcosa da dire e da chiedere alla produzione, lo farò direttamente e anche attraverso gli organi di informazione perche' ci siano degli esempi positivi e non solo emulazione di male e violenza".

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