Nocera Inferiore, muore dopo tre ore di attesa al Pronto Soccorso: due medici nei guai

SALERNO – Arrivò al Pronto Soccorso dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore con una grave infezione e attese tre ore prima di essere visitato. Carmine Russo, 33enne di Pagani, sempre nella provincia di Salerno, morì nel nosocomio di Nocera Inferiore il 2 maggio del 2017. Adesso, come riporta Il Mattino, due medici rischiano di essere processati per omicidio colposo, come ha chiesto la Procura di Nocera Inferiore: si tratta di un dottore in servizio nel nosocomio del Salernitano e uno della guardia medica di Pagani, a cui la vittima si era rivolto prima di decidere a farsi visitare in ospedale.
Il calvario di Carmine Russo comincia proprio quel 2 maggio del 2017, quando il 33enne comincia ad accusare febbre e dolori articolari: qualche giorno prima aveva avuto una brutta caduta sul lavoro, ma non si era fatto visitare. L'uomo si è rivolto così alla guardia medica di Pagani, la sua città di residenza: il medico gli ha consigliato di prendere del paracetamolo per far abbassare la febbre. La terapia non ha sortito nessun effetto, anzi, le condizioni del 33enne sono peggiorate, a tal punto che si è resa necessaria la corsa all'Umberto I: qui, però, Carmine Russo avrebbe atteso tre ore su una barella prima di essere portato nel reparto di Malattie Infettive e poi in Rianimazione, dove le sue condizioni sono diventate disperate, fino al decesso, avvenuto per una sepsi.