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Noemi ferita dalla camorra a Napoli

Noemi, Di Maio e Grillo a Napoli: “Fortunati ad avere questi agenti, loro sono lo Stato”

I ministri Luigi Di Maio e Giulia Grillo a Napoli, dove hanno incontrato i genitori della piccola Noemi e le forze dell’ordine che hanno catturato il killer di piazza Nazionale. Nessuna dichiarazione ai giornalisti, né fuori l’ospedale né fuori la Prefettura. Su Facebook, Di Maio ha però ringraziato gli agenti: “Loro sono Napoli, loro sono Napoli”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il ministro del lavoro e vice-premier Luigi Di Maio è a Napoli assieme al ministro della Sanità Giulia Grillo, con la quale si è recato in Prefettura ed all'ospedale Santobono per incontrare sia la piccola Noemi, ormai da una settimana in ospedale dopo essere stata colpita da un proiettile vagante a piazza Nazionale, sia gli agenti che hanno provveduto alla cattura del killer e del fratello. Nessuna dichiarazione all'uscita dall'ospedale, dove Luigi Di Maio si è trattenuto assieme a Giulia Grillo per oltre un'ora. I due hanno incontrato anche i genitori della piccola Noemi, ma hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ai giornalisti che si trovavano fuori all'ospedale napoletano. Lo stesso copione era avvenuto poco prima in Prefettura, dove erano giunti con due automobili differenti e dove hanno preferito non rilasciare dichiarazione ai cronisti.

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Poco dopo, però, il ministro Luigi Di Maio ha voluto ringraziare le forze dell'ordine con un post su Facebook, specificando che "loro sono Napoli, loro sono lo Stato", e che "a volte dimentichiamo la fortuna che abbiamo, da italiani, ad avere al nostro servizio queste persone". Queste le dichiarazione complete del vice-premier pubblicate sulla propria pagina Facebook:

Un piacere e un onore incontrare gli agenti che hanno contribuito all’arresto di Armando Del Re, l’uomo che ha sparato alla piccola Noemi. Li ho ringraziati e con loro la prefetta e i vertici di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, che insieme hanno collaborato per la cattura. Loro sono Napoli, loro sono lo Stato. A volte dimentichiamo la fortuna che abbiamo, da italiani, ad avere al nostro servizio queste persone, grandi donne e grandi uomini, prima ancora che integerrimi professionisti. Grazie davvero.

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