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Noemi ferita dalla camorra a Napoli

Noemi, l’appello degli avvocati: “Togliete foto e video della piccola da web, social e tv”

Noemi continua a lottare mentre Napoli attende che finalmente torni a casa. I legali nominati dalla famiglia, Sergio e Angelo Pisani, chiedono intanto che le foto e i video della bimba siano rimossi da ogni piattaforma, perché “la sua identità merita rispetto”. La priorità ora è che Noemi guarisca e torni a casa.
A cura di Gaia Martignetti
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«Difendere Noemi, significa difendere tutta la parte buona di Napoli, significa difendere tutti i bambini del mondo. Ora la priorità è che la bimba guarisca e torni a casa». La città trattiene ancora il respiro in attesa che la piccola, ferita nel raid di piazza Nazionale, sia completamente fuori pericolo. I medici del Santobono continuano a monitorarla, mentre la famiglia chiede di rispettare questo momento di dolore e di preghiera.

Affidano agli avvocati Angelo e Sergio Pisani, nominati  per la difesa e per l’assistenza legale ogni tipo di comunicazione. E sono proprio loro a lanciare un appello al garante della privacy "per chiedere tutela per i dati sensibili dei minori e per la eliminazione immediata dal web, social e tv di foto e video della piccola Noemi le cui immagini sono sempre terribili e la cui identità merita rispetto", si legge in una nota dei fratelli Pisani. "Come mamma Antonella e la famiglia di Ciro Esposito anche i giovani genitori di Noemi sono la bella immagine , onore ed esempio buono della Napoli perbene che tutti insieme dobbiamo far vincere sul male".

Dall'ultimo bollettino del Santobono intanto si evidenzia che  le condizioni cliniche della piccola Noemi sono stazionarie e i parametri vitali sono stabili. le è stata effettuata una nuova broncoscopia per disostruire le vie aeree. La bimba continua ad essere sottoposta a cicli di ventilazione con ossigeno per supportarla nella respirazione. Resta il massimo riserbo e attenzione, ovviamente, per scongiurare ogni possibile peggioramento e restituire Noemi alla sua vita fatta di giochi e leggerezza. E non di sparatorie e ospedali.

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