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Non si fermano le bombe ad Afragola: esplosione davanti a una tabaccheria

Torna l’incubo racket e bombe ad Afragola, nella provincia di Napoli, già devastata da otto esplosioni in 20 giorni: nella notte un ordigno è deflagrato all’esterno di una tabaccheria in via Calvanese. Sulla vicenda indagano i carabinieri. Non è bastata, dunque, la visita del Ministro dell’interno Matteo Salvini, che ha promesso di estirpare la camorra.
A cura di Valerio Papadia
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NAPOLI – Afragola piomba nuovamente nel terrore del racket e delle bombe: un ordigno è esploso nella notte all'esterno di una tabaccheria in via Calvanese. Dopo le otto bombe in venti giorni e un effimero periodo di "pace", la nona bomba è arrivata. La deflagrazione (anche se una deflagrazione vera e propria non c'è stata, trattandosi di un contenitore colmo di liquido infiammabile) ha danneggiato parte della porta esterna dell'esercizio commerciale. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione che, grazie all'ausilio anche delle telecamere di sorveglianza, stanno cercando di  individuare i responsabili dell'atto criminale.

Non è servita, o comunque non è bastata, la visita del Ministro dell'Interno Matteo Salvini, che lo scorso 18 gennaio si è recato ad Afragola per incontrare il sindaco e la cittadinanza e dimostrare la presenza dello Stato. Il vicepremier ha promesso una maggior presenza delle forze dell'ordine sul territorio e ha promesso di estirpare la camorra. Che, però, nella notte è purtroppo tornata a farsi sentire.

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