Officina abusiva sversa rifiuti nel Parco Nazionale del Vesuvio: c’è anche un suv rubato
Incuranti dell'ambiente, e di trovarsi in un'area protetta, sversavano rifiuti e scarti di lavorazione in pieno Parco Nazionale del Vesuvio: tre persone sono state così denunciate a Terzigno, nella provincia di Napoli. I carabinieri della locale stazione, impegnati in operazioni volte al contrasto dei reati ambientali, hanno scoperto, proprio nell'area protetta, una officina completamente abusiva. Non solo: i tre titolari dell'attività – si tratta di una 71enne di Pompei, una 37enne di Santa Maria la Carità e un 54enne di Torre Annunziata – sversavano i rifiuti speciali e pericolosi nell'ambiente, all'aria aperta, in pieno Parco Nazionale: tra questi, i militari dell'Arma hanno rivenuto anche la carcassa di un suv rubato, che evidentemente i tre avevano ricettato; per questo, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria anche per ricettazione, oltre che per smaltimento illecito di rifiuti, mentre l'intera area è stata posta sotto sequestro.
Una situazione difficile quella dei rifiuti sul Parco Nazionale del Vesuvio, dove più volte le associazioni hanno denunciato lo sversamento illecito di rifiuti, molto spesso speciali e pericolosi, nell'area del vulcano partenopeo; spesso, alcune zone sono diventate vere e proprie discariche stracolme di immondizia, non solo per colpa di aziende disoneste che sversano illegalmente, ma a volte anche per colpa di privati cittadini.