Omicidio di Benevento: i genitori di Maria Ungureanu ascoltati per 9 ore dai pm
Non si fermano le indagini della Procura di Benevento per scoprire chi ha ucciso il 19 giugno scorso Maria Ungureanu, la bambina di 10 anni trovata senza vita nella piscina di un resort a San Salvatore Telesino. Sono stati ascoltati per 9 ore i genitori della vittima nella giornata di ieri come persone informate sui fatti dal procuratore Giovanni Conzo e dal pm Maria Scamarcio, che conduce l'inchiesta. Tuttavia all'incontro non era presente l'avvocato Fabrizio Gallo che sta assistendo la famiglia in questa prima parte delle operazioni. Ha però dichiarato alla stampa locale che alla coppia "sono state chieste informazioni sulla cerchia di conoscenti della figlia e anche una serie di domande specifiche su alcuni di loro e su altri particolari".
Non è stato rilasciato nessun ulteriore particolare sui contenuti delle deposizioni della coppia da parte dei magistrati, che nei prossimi giorni dovrebbero avere a disposizione i risultati degli esami disposti su alcuni capi di abbigliamento della bambina. Non è la prima volta che i coniugi Ungureanu vengono ascoltati in Procura, per cui resta da capire se si è arrivati ad una svolta del caso o servono ulteriori approfondimenti per delineare l'identità del killer di Maria.
Nei giorni scorsi tra le altre persone sentite dalla Procura ci sono stati i dipendenti del resort dove è stato ritrovato il cadavere senza vita della piccola ed anche il compagno della madre di Daniel Ciocan, il ragazzo rumeno di 21 anni, amico della famiglia di Maria, al momento unico vero indagato insieme a sua sorella Cristina, 29 anni, nell'inchiesta sulla morte della bambina. Probabilmente, l'ennesimo interrogatorio a cui sono stati sottoposti i genitori è stato incentrato proprio sul tipo di rapporto che intercorreva tra la giovane vittima e il 21enne.