Omicidio di camorra ai Quartieri Spagnoli, il baby killer torna in libertà per un errore
È molto intricata la questione che ha portato alla scarcerazione di F.V., 17 anni, arrestato qualche giorno fa per l'omicidio di Mario Mazzanti, 29 anni, legato alla criminalità organizzata, ucciso il 3 dicembre del 2015 in un agguato ai Quartieri Spagnoli. Come riporta Il Mattino, il killer 17enne, ritenuto appartenente alla cosiddetta "paranza dei bambini" – baby gangster che cercano di imporsi nella scena camorristica cittadina – è tornato in libertà nonostante un'accusa di omicidio, a causa di un cavillo legale. Il gip del Tribunale Minorile ha infatti accolto la richiesta dei legali che difendono il giovane, che hanno ravvisato e contestato un errore nella notifica degli avvisi dell'interrogatorio di garanzia. I genitori del ragazzo, che ne hanno la podestà in quanto minorenne, non ne avrebbero ricevuto comunicazione in tempo.
L'arresto del 17enne era avvenuto soprattutto grazie ad intercettazioni ambientali, nelle quali il ragazzo si vantava di aver freddato Mazzanti con dei colpi di pistola alla schiena ai Quartieri Spagnoli. La vittima era intervenuta per sedare una rissa e pare sia questo il motivo che ha portato, poco dopo, alla sua morte. Il provvedimento di scarcerazione, comunque, non consentirà a F.V. di ritornare subito in libertà, ma la sua uscita dal carcere, salvo clamorosi colpi di scena, è prevista tra pochi mesi: il ragazzo è infatti già detenuto per un'altra condanna, che dovrà finire di scontare.