Omicidio Maria Ungureanu, il corpo della bambina sarà riesumato per una nuova autopsia
La salma di Maria Ungureanu sarà riesumata per effettuare una nuova autopsia. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Benevento Giuliana Giuliano, che ha accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. Il corpo di Maria Unguranu, bimba di 9 anni di origine rumena, fu trovato il 19 giugno del 2016 nella piscina di un ristorante di San Salvatore Telesino, nella provincia di Benevento. La prima autopsia proverà che la piccola è stata anche violentata prima di morire per annegamento nella piscina. Il prossimo 8 aprile, il giudice affiderà l'incarico della nuova autopsia ai professori Cristoforo Pomara, Ciro Di Nunzio e Francesco Sessa. Da quanto si apprende, verranno effettuati nuovi accertamenti anche su un bottone dei pantaloni indossati da Maria, sul jeans indossato da Daniel Ciocan – indagato per l'omicidio – e su un pantaloncino e una maglietta rinvenuti nell'abitazione di Maria Ungureanu.
Lo scorso gennaio, l'indagine sulla morte della bambina era stata prorogata di altri sei mesi al termine della camera di consiglio sull'opposizione della famiglia di Maria della proposta, avanzata dalla Procura di Benevento in base alle decisioni del Riesame e della Corte d'Appello, di archiviare le accuse nei confronti di Daniel Ciocan e della sorella Cristina, i due accusati dell'omicidio della bimba. Nei confronti di Cristina Ciocan, però, è stata archiviata l'accusa di omicidio, mentre per Daniel è sempre valida, insieme a quella di violenza sessuale.