video suggerito
video suggerito

Ospedale rimasto senza biancheria pulita, il Viminale invia le lenzuola al Cardarelli

Il ministero dell’Interno ha predisposto l’invio di biancheria pulita al Cardarelli, rimasto sprovvisto in seguito allo sciopero degli addetti alla lavanderia. La risposta di De Luca: “Il Viminale ha tra le fonti un cretino, all’ospedale non manca nulla. La biancheria la mandino alla Caritas o a casa di Salvini”.
A cura di Nico Falco
295 CONDIVISIONI
Immagine

Cinquecento lenzuola monouso e 2500 completi letto sono in arrivo a Napoli, per aiutare l'ospedale Cardarelli, che ieri si è trovato alle strette e ha dovuto sospendere le attività programmate e programmabili per la scarsità di biancheria pulita a disposizione. Il problema era nato in seguito allo sciopero della American Laundry, la ditta che si era aggiudicata l'appalto per lenzuola e camici; la società era stata raggiunta da una interdittiva antimafia nel 2018 e sono in corso le pratiche per trasferire l'appalto alla ditta che era arrivata seconda nel bando.

Gli operai, però, temono che il passaggio di cantiere non sia completo o che vengano tagliati posti di lavoro o i turni: così nei giorni scorsi hanno deciso di incrociare le braccia. Il mancato lavaggio ha portato in breve all'esaurimento delle scorte di biancheria pulita e così il Cardarelli ha dovuto prendere la decisione drastica: il materiale disponibile sarebbe stato usato per le emergenze e per le attività non differibili, mentre quelle di elezione sarebbero state bloccate fino a rientrata emergenza.

Le lenzuola in arrivo sono state inviate dal Viminale, sono quelle del centro assistenza di pronto intervento (CAPI) del ministero dell'Interno a Capua. L'ok del vicepremier Matteo Salvini è arrivato già e i 2500 completi letto e le 500 lenzuola monouso verranno consegnati nel pomeriggio di oggi, 23 maggio, all'ospedale collinare. Ieri, intanto, la Direzione Salute della Regione Campania ha fatto sapere che presenterà un esposto-denuncia per interruzione di pubblico servizio per la protesta dei lavoratori dell'American Laundry.

De Luca: "Al Viminale c'è un perfetto idiota"

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ritorna sulla questione della carenza di biancheria pulita al Cardarelli e sottolinea come la problematica non sia dovuta a una mancanza di materiale o a una disorganizzazione dell'azienda ospedaliera ma sia la conseguenza dello sciopero dell'American Laundry.

"La "fonte" del Viminale è un perfetto idiota. L'ospedale Cardarelli non ha rallentato assolutamente nulla – dice De Luca – non c’è stata e non c’è alcuna emergenza. Sono state attivate da parte del commissario solo alcune azioni prudenziali. Per risolvere le vere emergenze, faccia il Viminale quello che è suo dovere fare. Individuare e sanzionare quelli che interrompono pubblici servizi, mettendo in atto iniziative ricattatorie sulla pelle dei malati".

Se ci sono dei capi di biancheria in più, continua De Luca, possono essere mandati dove ce n'è bisogno, come i centri di accoglienza, i servizi sociali, la Caritas, "qualche completo può essere mandato anche a casa del ministro per rinnovare il suo corredo", ma non al Cardarelli, dove con l'interruzione dello sciopero il problema è rientrato.

"Nel giorno in cui parte al Cardarelli una nuova struttura per il trapianto allogenico all’avanguardia in Italia – continua De Luca – possiamo comunicare al ministro dell’Interno che non abbiamo bisogno di nulla. Ci aspettiamo solo che i trasferimenti del Fondo Nazionale Sanitario non penalizzino più come capita da sempre la Regione Campania. Se gli informatori del Viminale sono quelli che hanno raccontato che mancano le lenzuola, allora è meglio affidarsi alla rete italiana di parcheggiatori abusivi. Il Viminale si occupi piuttosto che le interdittive antimafia alle aziende che partecipano alla gare arrivino in tempo. Quanto alle lenzuola, poi, Matteo Salvini può sempre regalarle ai balconi d’Italia perché la richiesta è ormai da record".

La replica di Salvini: "De Luca nervoso perché sta per essere sfrattato"

Non si è fatta attendere nemmeno la replica di Matteo Salvini, chiamato in causa dal governatore De Luca. "Abbiamo offerto un aiuto al Cardarelli – dice il vicepremier – a dimostrazione dell'attenzione e della concretezza del Viminale. De Luca insulta ma non mi offendo: non risolve i problemi, sta per essere sfrattato e capisco il nervosismo".

295 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views