Montecorvino Rovella, pacco bomba all’avvocato Giampiero Delli Bovi: “Ha perso le mani”

Emergono nuovi particolari sull'inquietante attentato di questa mattina a Montecorvino Rovella, nella provincia di Salerno. Il pacco bomba che è esploso all'esterno dell'abitazione di Giampiero Delli Bovi, avvocato civilista di 29 anni e collaboratore del sindaco della cittadina, Martino d'Onofrio, non conteneva chiodi o altro materiale, ma soltanto polvere: un quantitativo tale, però, da tranciare di netto entrambe le mani del 29enne, che ha aperto il pacco, e ad uccidere se l'avvocato lo avesse aperto all'altezza del volto.
Soccorso dai sanitari del 118, Delli Bovi è stato portato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Salerno intorno alle 9 di questa mattina e poi trasferito nel Reparto di Ortopedia, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Al suo arrivo in ospedale l'avvocato era cosciente, ma aveva già perso la mano sinistra, mentre all'altra presentava un moncherino con due metacarpi ancora connessi al polso da un lembo cutaneo (per la mano destra si è tentato, senza successo purtroppo, un intervento di ricostruzione). Il 29enne presenta anche ferite lacero-contuse al volto, al torso e alla gambe.
L'ex sindaco di Montecorvino: "Un ragazzo d'oro"
Alle telecamere di Fanpage.it, sull'accaduto si è espresso Egidio Rossomando, il precedente sindaco di Montecorvino Rovella, che ha collaborato con Giampiero Delli Bovi, che all'epoca era presidente del Forum dei Giovani. "Un ragazzo d'oro, nel modo più assoluto" ripete l'ex primo cittadino. Che poi, afferma: "In 5 anni che ho amministrato la città non si è mai verificata una cosa del genere. Escludo che il movente sia politico. Se così fosse, sarebbe molto preoccupante".