Palloncini bianchi per il compleanno di Ugo Russo, ucciso durante una rapina a Napoli
Un grande cuore rosso realizzato con le candele accese per terra, in strada, nel vicolo, e tanti palloncini bianchi e azzurri. Ai Quartieri Spagnoli, stanotte, hanno voluto ricordare così Ugo Russo, il giovane ucciso il primo marzo scorso in via Generale Orsini, a Santa Lucia, durante un tentativo di rapina a un carabiniere. Oggi Ugo Russo avrebbe compiuto 16 anni. E ai Quartieri Spagnoli, a Napoli, stanotte, a mezzanotte, sono volati palloncini bianchi per ricordarlo. Dalle persone in strada è partito poi il saluto: "Auguri, Ugo".
Ugo Russo ucciso il 1 marzo: oggi avrebbe compiuto 16 anni
Il 1 marzo scorso, Ugo, insieme a un complice di 17 anni, ora in una comunità, avrebbe tentato di rapinare un carabiniere. Il militare, fuori servizio, secondo una ricostruzione fornita dalle forze dell'ordine, avrebbe sparato, dopo essersi qualificato, quando ha visto la pistola puntata alla testa. Secondo il complice, invece, il carabiniere non si sarebbe qualificato e dopo aver finto di sfilarsi l'orologio, avrebbe sparato. Le testimonianze raccolte da Fanpage.it sostengono di aver sentito sparare 4 colpi. Due avrebbero raggiunto il ragazzo alla parte alta del petto, un'altra invece dietro la nuca (nella regione occipitale), trapassando il casco. La sua famiglia ha voluto ricordarlo nel giorno del suo compleanno con con una canzone e delle candele, insieme a dei palloncini bianchi. Il tutto si è svolto fuori la casa della famiglia di Ugo.
La polemica, Borrelli (Verdi): "Violata la quarantena"
Critico sull'iniziativa il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che in una nota scrive: "Queste persone hanno perso un figlio, un amico, un giovane ragazzo proprio a causa dell’illegalità e nonostante ciò persistono nel seguire questa strada invece di ravvedersi e cambiare mentalità. Hanno violato la quarantena, questo è molto grave. Non vogliono capire che le regole valgono per tutti e tutti devono rispettare le leggi.”