232 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Papà e figlia autistica di Pompei picchiati al concerto dei Cugini di Campagna

Un uomo e sua figlia autistica, residenti a Pompei e in vacanza in Abruzzo, sono stati picchiati e spintonati da un 51enne a Scontrone. I due volevano assistere a un concerto dei Cugini di campagna e si erano seduti nei posti riservati ai disabili. È nata però una discussione con una donna del posto, che ha chiesto l’aiuto del 51enne, poi denunciato dai carabinieri.
A cura di Francesco Loiacono
232 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo e sua figlia autistica, entrambi residenti a Pompei, sono stati picchiati e spintonati da un 51enne a Scontrone*, piccolo paese in provincia de L'Aquila che si trova al centro del Parco nazionale dell'Abruzzo. La disavventura dei due, in vacanza in Abruzzo assieme alla moglie dell'uomo e madre della ragazza, è stata riportata dal quotidiano "Il Mattino". Secondo quanto ricostruito dalla cronista, la famiglia pompeiana voleva assistere a un concerto dei Cugini di campagna, che si sarebbe tenuto nella piazza del paese. Non trovando un posto, i tre si sono seduti in prima fila, sulle sedie riservate ai portatori di handicap.

L'aggressione al culmine di una lite per i posti riservati ai disabili

A un certo punto però una donna ha chiesto ai tre di liberare i posti, in quanto riservati sì ai disabili, ma solo a quelli di una determinata associazione. Ne è nata una discussione con il padre della ragazza autistica, che ha sottolineato come anche la figlia fosse portatrice di handicap, e come la situazione in questione finisse quasi con il dividere i disabili in due classi: quelli "privilegiati" e i quelli di serie B. La donna, però, non ha voluto sentire ragioni e si è anzi rivolta a un uomo. Si tratta di un 51enne del posto che prima ha spintonato la ragazza autistica, facendola cadere, e poi ha picchiato anche suo padre, invalido al 100 per cento e in attesa di due trapianti.

Per bloccare il 51enne sono intervenuti prima le altre persone presenti in piazza per il concerto, poi i carabinieri, che lo hanno denunciato per aggressione. La ragazza autistica e il padre sono invece stati medicati dai soccorritori della Croce azzurra: hanno riportato contusioni in varie parti del corpo, ma è di sicuro la violenza psicologica che hanno subìto quella che lascerà i segni più duraturi.

*Nota: Ci scusiamo con l’amministrazione comunale e gli abitanti di Civitella Alfedena, Comune completamente estraneo alla vicenda che per errore era stato inizialmente indicato come sede del concerto in cui è avvenuta l’aggressione.

232 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views