Pasqua 2019, sequestrati quasi 300 chili di carne pericolosa
Blitz dei carabinieri di Napoli all'interno di macellerie e supermercati alla vigilia di Pasqua: sequestrati quasi trecento chili di carne, tutta pronta alla vendita nonostante non fossero in regola con le normative vigenti. L'operazione dei carabinieri forestali partenopei è avvenuta proprio di Sabato Santo, quando cioè vengono venduti i maggiori quantitativi di carne in vista delle festività di Pasqua e Pasquetta. I prodotti in vendita erano tutti di origine sconosciuta e falsificata, ed in particolare erano prodotti di carne ovina e caprina, oltre ad uova. Insomma, i tipici prodotti necessari per i tradizionali pranzi pasquali.
Nell'operazione sono state sequestrati quasi tre quintali di carne, ovvero 277 chilogrammi, tutti privi dell'obbligatoria rintracciabilità, necessaria ed obbligatoria per vendere qualunque tipo di alimenti. Sono state anche comminate sanzioni per circa ottomila euro per frode nell'esercizio del commercio. I carabinieri hanno anche previsto in concomitanza del Lunedì dell'Angelo maggiori controlli nelle aree naturalistiche della Città Metropolitana di Napoli, in particolare in quelle interessate maggiormente da turisti e dove si trovano le aree di pic-nic: un'azione necessaria per prevenire prima di tutto eventuali incendi che possano scaturire da improvvisati falò o barbecue accesi in maniera improvvisata in boschi e parchi, nonché per contrastare eventuali fenomeni di deturpazione di beni naturalistici ed ambientali, sempre legati alla presenza dell'uomo, che per festeggiare Pasquetta con la consueta gita fuori porta, non esita a sporcare aree talvolta addirittura protette, abbandonando rifiuti nella più totale inciviltà.