Omicidio Giuseppe Matarazzo: era in permesso premio: in carcere per violenza sessuale su minori
Sono nel pieno le indagini dei carabinieri del Nucleo Operativo e Investigativo della compagnia di Cerreto Sannita per risolvere il mistero che aleggia intorno alla morte di Giuseppe Matarazzo, ex pastore di 45 anni, ritrovato cadavere nella serata di ieri in un'abitazione in contrada Selva a Frasso Telesino, nella provincia di Benevento. I militari dell'Arma indagano per omicidio, dal momento che il 45enne sarebbe stato ucciso con due colpi di pistola. Mentre le indagini proseguono e i carabinieri ascoltano parenti e conoscenti per ricostruire gli ultimi spostamenti della vittima, emergono particolari sul passato di Matarazzo: il 45enne era a Frasso Telesino, a casa dei genitori, dove stava beneficiando di un permesso premio. L'uomo stava scontando 11 anni nel carcere di Benevento per violenza sessuale su minori.
La vittima aveva violentato due ragazzine
Nel 2009, Giuseppe Matarazzo viene indagato per istigazione al suicidio dalla Procura di Benevento che vuole fare luce sulla morte di una ragazzina di Frasso Telesino, una 15enne che, il 6 gennaio del 2008, si è tolta la vita impiccandosi ad un albero vicino casa. Matarazzo viene prosciolto dall'accusa di istigazione al suicidio, ma ben presto le indagini rivelano altro. Sia la ragazzina che la sorella, infatti, entrambe minorenni, sarebbero state violentate dall'ex pastore, all'epoca dei fatti 35enne. Matarazzo viene arrestato per violenza sessuale su minori e, nel 2011, condannato prima dal Tribunale di Benevento e poi dalla Corte d'Appello di Napoli a scontare 11 anni di reclusione.