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Paura a Benevento, nella notte doppio incendio all’Ospedale Rummo

Le fiamme sarebbero partite al terzo ed al quarto piano dell’edificio: non si esclude la pista dolosa. Fortunatamente nessuna conseguenza per i pazienti, alcuni dei quali trasferiti solo in maniera precauzionale al vicino Fatebenefratelli.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Paura all'Ospedale Gaetano Rummo di Benevento, dove nel cuore della notte è scoppiato uno spaventoso incendio, che ha colpito l'interno del padiglione di emergenza. Non si esclude al momento la pista dolosa visto che ci sarebbero stati ben due punti diversi in cui le fiamme si sarebbero sviluppate.

Stando alle primissime ricostruzioni, il tutto è accaduto poco prima delle quattro del mattino, quando l'incendio sarebbe divampato in due distinti punti: al terzo ed al quarto piano della struttura. Si tratterebbe di fiamme scaturite su del materiale accatastato in due stanze: uno sgabuzzino al terzo piano, dove attualmente sono in corso i lavori per la ristrutturazione di un'ala del nosocomio beneventano; ed un locale adiacente alla sala d'attesa del reparto di Cardiologia al quarto piano.

Secondo quanto avrebbero già accertato i vigili del fuoco, a prendere fuoco sarebbero stati alcuni sacchi di rifiuti di natura ospedaliera: le fiamme hanno comunque annerito anche il cornicione esterno del nosocomio. Sul posto sono prontamente intervenute le forze dell'ordine, con l'ausilio dei Vigili del Fuoco. Isolata l'area, si è provveduto anche a spostare alcuni pazienti, in arrivo al Pronto Soccorso e dirottati al vicino Ospedale Sacro Cuore di Gesù dell'ordine dei Fatebenefratelli, anche se si è trattato di una misura puramente cautelativa visto che il Pronto Soccorso del Rummo non ha comunque risentito di danni o disagi.

Non si registrano danni o problemi al resto della struttura né ai pazienti. Gli inquirenti sono ora al lavoro per stabilire cause e responsabilità dell'incendio, che avrebbe potuto avere ben altre conseguenze. Per il momento nessuna ipotesi è esclusa, dal semplice incidente all'origine dolosa. Quest'ultima, la più inquietante, sembra però prendere corpo proprio in virtù del duplice "innesco" dell'incendio.

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