Paura nella notte a Pozzuoli, due lievi scosse di terremoto avvertite dai cittadini
La terra è tornata a tremare, questa notte, a Pozzuoli, centro della caldera del supervulcano dei Campi Flegrei, nella provincia di Napoli. Due scosse, seppur di lieve entità, hanno fatto preoccupare gli abitanti, soprattutto quelli che abitano nella parte alta della città, nella zona della Solfatara, che hanno distintamente avvertito gli eventi sismici, a tal punto che alcuni sono stati svegliati dai movimenti sussultori della terra. La prima scossa, di magnitudo 1.3, si è verificata poco prima delle 2 del mattino; la seconda, di magnitudo 1.4, è arrivata poco dopo, alle 2.38. Bassa la profondità, 1,5 chilometri, mentre l'epicentro è da riscontrarsi tra gli Astroni e la Solfatara.
A confermare le due scosse è, in una nota, l'Osservatorio Vesuviano: "Seppur in presenza di diverse oscillazioni nelle serie temporali, da luglio 2017 l'area flegrea è interessata da un sollevamento medio di circa 0.5 cm/mese. La fumarola di Pisciarelli non ha evidenziato variazioni significative per quanto riguarda il flusso di CO2. Nell’ultima settimana i valori di temperatura della fumarola principale di Pisciarelli hanno mostrato un valore medio di circa 115 °C". Nell'ultima settimana, come fa sapere sempre l'Osservatorio Vesuviano, nell'area dei Campi Flegrei, si sono registrati sei eventi sismici di bassa intensità.