Paura sulla Circumvesuviana: capotreno preso a calci e pugni
Ha redarguito un gruppo di ragazzi che fumavano in treno. Loro per tutta risposta lo hanno preso a calci e pugni. Sta bene ma sotto shock il capotreno della Circumvesuviana che questo pomeriggio ha dovuto fare i conti con l'ennesima gang scatenata. Il fatto è successo durante la corsa che è partita alle 16:02 dalla stazione di Piazza Garibaldi in direzione Sarno. L'uomo, che stava per finire il turno di lavoro ed era in compagnia di un collega, si è accorto che nei vagoni di coda della vettura due persone avevano cominciato a fumare, probabilmente cannabis, ma il particolare deve ancora essere confermato.
Il risultato del suo rimprovero è stato un pugno in un occhio inflitto da uno dei ragazzi. Il convoglio si è poi fermato alla stazione di Somma, dove sono arrivati i carabinieri, che hanno portato via i due teppisti, bloccati dagli altri passeggeri. In caserma, per le denunce del caso, è andato anche il capotreno colpito al volto: si tratta di un 62enne che, peraltro, tra qualche mese andrà in pensione. Non è la prima volta, comunque, che la linea Eav, che collega il centro di Napoli con i paesi intorno al Vesuvio, è vittima di atti simili.
A giugno 2016 un gruppo di teppisti aveva lanciato sassi contro i finestrini di un treno. In quell'occasione, per fortuna, nessun passeggero era rimasto coinvolto. Qualche tempo prima, un'altra banda di ragazzini aveva preso a calci e pugni i vetri di alcuni convogli e insultato i presenti, mentre a marzo un altro capotreno era stato minacciato con un coltello da un uomo visibilmente ubriaco.