Piazza di spaccio a conduzione familiare: arrestati padre e figli
Padre e i due figli trentenni sorpresi a vendere droga in strada. È quanto accaduto a Casavatore, nella città metropolitana di Napoli, dove i Carabinieri hanno arrestato Michele Cannola, 56 anni, e i suoi figli, Antonio e Giuseppe, di 30 e 22 anni. L'accusa è detenzione e spaccio di stupefacenti. I tre avevano brevettato un sistema per la vendita delle dosi di hashish. Il padre 56enne attirava e riceveva i clienti in un luogo appartato in strada. Il maggiore tra i due figli trasmetteva poi all'altro l'ordine di muoversi e questi si allontanava per prelevare la droga, nascosta sotto la ruota di un'auto parcheggiata poco distante e custodita in un fodero simile al fodero delle lenti.
Una piazza di spaccio da 200 euro all'ora
L'attività di famiglia era in grado di fruttare ai tre anche 200 euro all'ora. Il piccolo traffico è stato scoperto dai militari dell'Arma durante un servizio di osservazione. I carabinieri hanno notato scambi sospetti tra i tre e diverse persone che si avvicendavano presso di loro. Gli uomini sono stati arrestati in flagranza di reato mentre erano in azione. Gli inquirenti hanno sequestrato 120 euro in contanti in banconote di piccolo taglio, provento dell'attività illecita e 15 grammi di hashish. I militari hanno anche rinvenuto e sequestrato due bilancini di precisione e altro materiale utilizzato dai pusher per confezionare le dosi.