Piazza Garibaldi, picchia una donna per rubarle il telefonino: arrestato
Un tentativo di furto che era sfociato in un vero e proprio pestaggio: la vittima è una ragazza che, nei pressi di piazza Garibaldi, è stata aggredita attorno alle 19 da un uomo che ha cercato di portarle via il telefono cellulare dalle mani.
La ragazza ha però opposto resistenza, tentando di recuperare in tutti i modi il proprio telefono di ultima generazione, strappatole da mano da un uomo che dai successivi controlli è poi risultato essere un trentaquattrenne tunisino già noto alle forze dell'ordine e per di più sottoposto alla misura dell'obbligo di firma presso i carabinieri della Stazione "Borgo Loreto", la caserma di via Nuova Marina. La giovane, durante la colluttazione, ha iniziato anche ad urlare per attirare l'attenzione dei passanti, e l'uomo per tutta risposta ha iniziato a colpirla ripetutamente.
Le urla hanno però sortito il loro effetto: una volante è giunta infatti sul posto, mentre veniva allertata anche il 118, giunto sul posto per soccorrere la giovane. Lo scippatore è stato poi bloccato in via Silvio Spaventa, sempre nei pressi della Stazione Centrale di Piazza Garibaldi. Immobilizzato ed identificato, l'uomo alla fine è stato arrestato con l'accusa è di aggressione, furto con violenza e lesioni personali. La giovane vittima, invece, a cui è stato restituito il telefonino di ultima generazione tanto "agognato" dal trentaquattrenne tunisino, è stata trasferita dai sanitari del 118 all'Ospedale San Giovanni Bosco, dove i medici le hanno riscontrato diverse poli-contusioni dovute ai colpi subiti durante l'aggressione da parte del rapinatore: le sue condizioni non destano comunque preoccupazioni, e la giovane se la caverà dunque con una prognosi di sette giorni.