Pietre contro il bus Anm, sfondata la vetrata. Sindacato: “Atto criminale”
Un vero e proprio atto criminale, che va oltre il vandalismo: con il blocco Coronavirus i bus che circolano sono già pochi e quei pochi che sono in giro in alcune zone di Napoli vengono bersagliate da balordi che li danneggiano, impedendo loro di uscire nuovamente dai depositi. È accaduto oggi a Ponticelli, periferia Est di Napoli, precisamente in via Provinciale delle Brecce: ore 12.30 dal ponte dell'autostrada qualcuno scaglia una pietra che sfonda una delle vetrate del mezzo Anm. Fortunatamente in questi giorni i mezzi pubblici sono semideserti, da una parte perché le persone non escono di casa, dall'altra perché quelle poche che escono evitano il bus o se sono costrette a prenderlo sono soggette a distanziamento sociale, quindi a bordo ne salgono molto poche. Insomma, vetrata sfondata e ovviamente vista anche la difficoltà di reperimento dei ricambi sarà difficile fare uscire il bus riparato in tempi brevi.
La linea è la 191 che percorre una vasta zona della periferia Orientale di Napoli, stazionando in via Argine, continuando verso il popoloso quartiere di San Giovanni a Teduccio, poi Gianturco , via Taddeo da Sessa, entrando nel centro di Napoli ovvero al Ponte di Casanova e il corso Novara, poi corso Meridionale e rifacendo il percorso inverso percorrendo via De Roberto, via delle Brecce e ritornando a via Argine da via Botteghelle. "La mamma degli stolti è sempre incinta – si arrabbia Adolfo Vallini del sindacato Usb -. Anche in questo momento di grave emergenza sanitaria, in cui le strade per effetto dei decreti governativi e delle ordinanze regionali dovrebbero vuote assistiamo ai soliti attentati alla sicurezza dei trasporti ad opera di balordi".