25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Pompei Theatrum Mundi”, torna la rassegna teatrale agli antichi scavi: ecco il programma

Dal 20 giugno al 13 luglio al Teatro Grande di Pompei andrà in scena “Pompei Theatrum Mundi”, la terza edizione della rassegna di drammaturgia antica. In programma quattro grandi opere di cui tre andranno in scena per la prima volta come “La tempesta”, “Edipo a Colono” e “Satyricon”. In più lo spettacolo di danza contemporanea “Il paradiso perduto. Leela”.
A cura di Titti Pentangelo
25 CONDIVISIONI
La tempesta, foto di Fabio Donato
La tempesta, foto di Fabio Donato

La rassegna all'aperto dei drammi antichi è ormai uno degli appuntamenti estivi più attesi della stagione. Nella location d'eccezione degli Scavi di Pompei andrà in scena la terza edizione di "Pompei Theatrum Mundi", con un programma ricco di classici e nuovi adattamenti scenici. Dal 20 giugno al 13 luglio tanti appuntamenti per gli appassionati del genere e per tanti spettatori curiosi di vedere un dramma antico riprodotto nella suggestiva atmosfera del teatro pompeiano. Si parte il 20 giugno con "La tempesta", l'opera shakespeariana riadattata dalla regia di Luca De Fusco.

"Pompei Theatrum Mundi", la rassegna teatrale estiva

La rassegna teatrale di "Pompei Theatrum Mundi", promossa dal Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale e dal Parco Archeologico di Pompei, si inserisce in un vasto programma di promozione del Parco. Sul palcoscenico del Teatro Grande del II sec. a.C. andrà in scena il terzo ciclo di spettacoli della rassegna con quattro grandi opere, di cui tre riprodotte per la prima volta come "La tempesta" di Shakespeare che Luca De Fusco trasformerà in un "addio al Novecento". Poi, sarà il turno di "Edipo a Colono" del regista lituano Rimas Tuminas, riadattato da Ruggero Cappuccio. Il testo sofocleo, in scena dal 27 al 29 giugno, verrà riadattato unendo in un'unica cornice le radici del dolore e il clima novecentesco sconvolto dalle guerre. Nel "Satyricon" di Francesco Piccolo, la regia di Andrea De Rosa prenderà spunto dalla decadenza romana raccontata da Petronio per insistere sulla corruzione e sul gioco del potere, "ancora tutto da raccontare". Lo spettacolo sarà in prima mondiale dal 4 al 6 luglio. Protagonista della rassegna, poi, sarà la danza contemporanea con gli israeliani di Vertigo Dance Company. Dall'11 al 13 giugno, dopo il debutto a Matera, andrà in scena anche a Pompei un mix surreale di eros e natura esplicitato in "Il paradiso perduto. Leela", con coreografia di Noa Wertheim.

Immagine
25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views