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Portici, atto vandalico in chiesa: distrutto parco urbano destinato ad anziani

Hanno sfasciato finestre, porte e vandalizzato tutto quello che trovavano. Stanotte ignoti hanno distrutto il parco urbano gestito dalla Chiesa dell’Immacolata Concezione di Portici, alle porte di Napoli. Don Gianluca Coppola, contattato da Fanpage.it, invita i responsabili a costituirsi e a sfruttare la forza usata per distruggere per il bene e non per il male. La polizia indaga per trovare i responsabili.
A cura di Gaia Martignetti
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La Chiesa di Portici, vandalizzata nella notte. [Foto / Fanpage.it]
La Chiesa di Portici, vandalizzata nella notte. [Foto / Fanpage.it]

Hanno sfasciato le casette di legno della ex sede scout, oggi parco urbano gestito dalla parrocchia e  che a breve sarebbe stata affidata a un gruppo di anziani per le loro attività. Vetri, finestre, porte e pareti sfondate. Un vero e proprio sfregio quello che descrive Don Gianluca Coppola, parroco della Chiesa dell'Immacolata Concezione di Portici, alle porte di Napoli. Ma non si sono limitati alla distruzione. I vandali hanno anche disegnato simboli fallici con uno spray di colore nero. "A volte dei ragazzini, bravi ragazzini, hanno fatto piccoli danni, per scherzare". Spiega Don Gianluca intervistato da Fanpage.it. «Questi ragazzi, continua, si sono poi si sono scusati di loro spontanea volontà». I responsabili, ne è convinto il parroco, non sono giovanissimi. «Ci vuole forza per sdradicare una finestra, una certa prestanza. Non è una cosa da ragazzini». La polizia, ora sta cercando i responsabili visionando le registrazioni dell'impianto di videosorveglianza. La struttura, un prefabbricato utilizzato come parco urbano, dovrà essere ricostruita in alcune parti. "Una cosa gratuita e inaspettata quella accaduta stanotte. Fatta contro chi si adopera per la comunità. Lo sconforto più grande, racconta il parroco, è che tutto questo fa parte di un cattivo modo di stare al mondo, non si può attaccare chi fa il bene. L'appello a questi ragazzi è che devono sentirsi amati in un altro modo. Mettano in campo i doni che Dio gli ha donato. Senza finire sui giornali per atti di vandalismo. Sfruttassero la stessa forza usata per distruggere, conclude, per il bene non per il male".

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