Posteggiatori abusivi chiedono 50 euro al mese agli studenti per parcheggiare all’Università

Gli studenti delle università napoletane sono costretti a pagare un pizzo di 50 euro al mese per parcheggiare nei pressi delle sedi. Va peggio a ricercatori e professori degli atenei, costretti dai parcheggiatori abusivi a sborsare 100 euro ogni 30 giorni.

“In questi giorni, con l’intensificarsi dell’attività universitaria, ci stanno arrivando sempre più segnalazioni di parcheggiatori abusivi che, con metodi più o meno violenti, chiedono il pizzo a chi vuole parcheggiare a ridosso delle sedi universitarie a Napoli. Oramai si tratta di una vera e propria tassa universitaria extra insostenibile. Addirittura ci sono abbonamenti speciali degli abusivi differenziati in base ai clienti", denuncia Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi. In corso Vittorio Emanuele nei pressi dell'Università Suor Orsola Benincasa c’è addirittura un'intera area abusiva gestita autonomamente come parcheggio. “La maggior parte delle denunce riguardano via Claudio, a ridosso della facoltà di Ingegneria a Fuorigrotta, ma anche nella zona del Corso Umberto e, in particolare, a ridosso della facoltà di Giurisprudenza in via Marina e di Scienze politiche, in via Rodinò”, spiega ancora Borrelli. Per questo il consigliere ha chiesto ai rettori degli atenei campani di intervenire contro questi parcheggiatori. "L’unica strada da seguire è quella dell’introduzione dell’arresto per i recidivi", ha concluso Borrelli.