Pozzuoli, cadavere trovato in un capannone dell’ex Sofer
Un cadavere è stato trovato oggi, 3 settembre, in uno dei capannoni abbandonati dell'ex stabilimento Sofer, in via Fasano, tra Pozzuoli e Arcofelice, in provincia di Napoli. Sul posto è arrivato il medico legale per le prime analisi, successivamente la salma verrà trasportata in obitorio per gli altri accertamenti. Il corpo è in avanzato stato di decomposizione, si tratterebbe di un uomo, probabilmente di origine africana. Sulla salma non sarebbero presenti segni di morte violenta, ma le condizioni del cadavere potrebbero celare segni di coltellate o altre ferite che potrebbero averne causato la morte.
Non sono stati ritrovati documenti, per ora non è possibile risalire all'identità. Stando a quanto appare dalle condizioni del cadavere, il corpo sarebbe nel capannone da parecchio, la morte risalirebbe a diversi giorni fa, forse tre o quattro, anche se le condizioni meteo potrebbero avere influito sulla velocità di decomposizione; si potrà risalire alla data del decesso probabilmente solo dopo l'autopsia.
Tra le ipotesi, quella secondo cui potrebbe trattarsi di un senzatetto che aveva trovato riparo nei capannoni che erano stati della Sofer, società che si occupava della costruzione di autobus e materiale ferroviario, con sede a Pozzuoli. Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, che hanno avviato gli accertamenti. Verifiche sono in corso anche sulle denunce di persone scomparse negli ultimi giorni. In via Fasano è arrivato anche il magistrato di turno, che dopo i primi rilievi consentirà lo spostamento della salma al Policlinico Federico II per l'autopsia, che potrebbe essere svolta già domani.