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Pozzuoli, i parcheggiatori abusivi protestano contro i Daspo: “Metteteci in regola”

Un gruppo di parcheggiatori abusivi, accompagnati dai loro parenti, ieri si è recato sotto gli uffici del Comune di Pozzuoli per dire basta ai Daspo (previsti dal decreto Minniti in materia di sicurezza) e per chiedere di essere regolarizzati e perdere così lo status di abusivi.
A cura di Valerio Papadia
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I parcheggiatori abusivi, che a Napoli e in provincia, sono diffusissimi, sono sul piede di guerra, a causa del decreto Minniti, che prevede il Daspo urbano per coloro che costituiscono una minaccia per la pubblica sicurezza. È proprio per protestare contro l'applicazione di tale misura nei loro confronti che ieri, come scrive Cronaca Flegrea, una delegazione di parcheggiatori abusivi di Pozzuoli, in provincia di Napoli, si è recata sotto la sede del Comune per avere un dialogo con le istituzioni cittadine.

Le richieste dei parcheggiatori – circa una ventina, accompagnati dalle rispettive famiglie – riguardano proprio il Daspo urbano e la possibilità di essere regolarizzati, abbandonando così la loro condizioni di abusivi. È soprattutto il Daspo che preoccupa i parcheggiatori, dal momento che la scorsa settimana, tre "colleghi" sono stati allontanati dalla città per 48 ore. La delegazione, che si è comportata in maniera pacifica, ha incontrato il vicesindaco Francesco Cammino, che ha spiegato loro l'impossibilità di accogliere le richieste avanzate.

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