Pozzuoli, il sindaco chiede lo stato di calamità per maltempo
"I danni provocati dall'eccezionale e devastante grandinata sono ingentissimi, soprattutto per l'agricoltura, gli immobili e le auto. Secondo le prime stime supererebbero i due milioni di euro". Per questo il sindaco di Pozzuoli (provincia di Napoli), Vincenzo Figliolia, ha chiesto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di dichiarare lo stato di calamità naturale per la città. Il sindaco ha ricordato come siano state tantissime le segnalazioni arrivate alla protezione civile e alle forze dell'ordine. "A Monterusciello, in particolare, sono andati in frantumi tutti i lucernari degli alloggi della ‘167', mentre nel triangolo Monterusciello, Campiglione, San Martino sono andati distrutti decine di ettari di vigneti, frutteti ed orti. Proprio in quest'area possiedono vigneti alcuni dei più importanti produttori di vino doc dell'area flegrea. Centinaia poi le vetture che hanno avuto lunotti e parabrezza frantumati. Con questa richiesta – ha detto Figliolia – vogliamo essere messi nelle condizioni di poter risarcire i cittadini, gli operatori economici, gli agricoltori e quanti altri potranno dimostrare gli effetti della straordinaria precipitazione meteorologica". Lo stesso sindaco è stato sorpreso dalla grandinata a Monterusciello mentre si trovava a bordo della propria Nissan Micra. Il lunotto dell'automobile è letteralmente scoppiato ma, fortunatamente, il primo cittadino non si è ferito.
Proprio a Monterusciello due vigili urbani sono rimasti feriti per lo scoppio del parabrezza della loro automobile a causa della pioggia e degli enormi chicchi di grandine piovuti. I due agenti sono rimasti contusi alla testa e al volto colpiti dalle schegge del vetro frantumatosi per la violenza della grandine.